Nuova luce per l'oratorio San Giovanni Battista di Urbino
Il lavoro è stato realizzato con la consulenza dello Studio Luce di Pesaro

Il progetto è nato a Gennaio ed è stato commissionato dal Priore, sig. Magnanelli, il quale, rimasto molto colpito dal lavoro realizzato al Duomo di Urbino con la nostra collaborazione, ha scelto noi di RemaTarlazzi come consulenti per illuminare l’oratorio San Giovanni Battista. Come prima cosa ci siamo occupati, del sopralluogo che ci ha permesso di valutare sia l’importanza del lavoro che ovviamente, l’opera richiedeva, sia le caratteristiche di cromaticità che era necessario esaltare.

Dopo aver fatto una serie di fotografie, ci siamo resi subito conto che l’opera doveva essere illuminata in modo omogeneo senza far percepire zona d’ombra, in quanto i colori si presentano in alcune parti dell’affresco con tonalità già di per sé scure, evidenziando così parti in ombra. Una delle sfide progettuali è stata poter rispettare omogeneità, esaltando nel contesto i colori forti e caldi in modo quasi paritario.

In questo caso il LED ci ha dato una grande mano, in quanto abbiamo potuto utilizzare dei led con un indice di resa cromatica CRI 95 che ci permette di alzare la cromaticità dei colori portandoli al massimo della resa visiva, elevando la brillantezza, ed emozionando lo spettatore in una visione ricca di particolari che il CRI 95 riesce ad evidenziare.

Nel progetto si è cercato di illuminare le due pareti perimetrali con proiettori che, utilizzando parabole di vari fasci di alta qualità e diverse angolazioni, riuscissero ad eliminare le ombre sotto le travi dell’arcata superiore. In questo modo è stato possibile illuminare particolari, che prima rischiavano di passare quasi inosservati.

Grazie all’accurata supervisione dei lavori da parte dei nostro responsabile Studioluce di Pesaro, Leonardo Lattanzio, siamo inoltre riusciti ad esaltare non solo le pareti, ma anche statue ed elementi preziosi, che giocando con vari incroci ed inclinazione dei faretti, ci ha permesso di eliminare ombre allungate che avrebbero portato a dare un’altra lettura dell’opera.

L’ultima sfida è stata cercare di far sparire i corpi illuminanti fissati nel soffitto. Per riuscirci sono stati utilizzati faretti di colore nero che ci hanno permesso di alleggerire l’innumerevole batteria di proiettori che sono stati impegnati (33 elementi Linea Light Sunrise)

Oggi l’opera risulta leggibile, interessante di particolari ma soprattutto i colori sono emersi riportando quel vigore che i fratelli Salimbeni ci hanno voluto regalare con questa splendida opera.


Sfoglia la galleria del progetto
I nostri riferimenti relativi a questo progetto

Leonardo Lattanzio

Responsabile Studio Luce Pesaro

+39 335 6066263


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